Pagina 14 - AUTONOMIE_DIFFERENZIATE_SECCESIONE_NORD

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CARLA MEDA
PERCHE’ L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA DELLE
REGIONI DEL NORD CI RIGUARDA
L’autonomia differenziata chiesta dalle Regioni del Nord merita
una particolare attenzione in quanto non si tratta di una mera
questione tecnico-amministrativa, come si potrebbe pensare dal suo
nome un poco oscuro ed enigmatico. Si tratta invece di un processo di
grande trasformazione delle autonomie regionali con una forte
valenza politica, sulla quale la Sardegna e il popolo sardo dovrebbero
avviare un’approfondita riflessione. Infatti i criteri e le modalità di
attuazione delle autonomie differenziate possono influire, a nostro
avviso, sull’erogazione dei servizi pubblici strategici per la coesione
sociale; potrebbero alterare la parità di accesso ai diritti di
cittadinanza e condizionare la competitività economica, introducendo
una pericolosa disarticolazione dell'Italia. Potrebbero, infine, mettere
in discussione il principio di Unità Nazionale su cui si fonda la nostra
Repubblica.
Introduco l'argomento richiamando le suggestioni positive
emerse in un dibattito tenutosi nell’ottobre 2019 ad Armungia su
«Un’economia per l’uomo e per la natura, idee per il ripopolamento di
un territorio», dal quale sono venuti elementi di riflessione che
rappresentano i nodi centrali di cui si deve occupare la politica. È
necessario portare l’iniziativa politica sulle questioni che più di tutte
riguardano la vita diretta dei cittadini, la quotidianità e le difficoltà
che essi incontrano in un mondo globalizzato, che ha piegato le
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- Sindaca di Pula