Sinistra Autonomia FederalismoRipartiamo dalle idee e dai territori
Diritto alla piena e buona occupazione”
Dopo le false promesse di benessere diffuso e dopo la crisi evidente della globalizzazione neoliberistica, si rende necessario giungere a nuovo modello di sviluppo umano: individuale, sociale, ambientale. Occorre perseguire una nuova rotta per giungere a realizzare nuovi lavori di cittadinanza e innovativi piani per il lavoro, sperimentando un nuovo percorso economico-politico, istituzionale e culturale, per governare democraticamente il corso dei processi in atto.
È pertanto necessario porre in essere una serie di interventi di carattere strutturale, capaci di superare l’opposizione fra politiche lavorative attive e passive. Tali politiche devono in particolare essere mirate ad aumentare la partecipazione delle donne e degli uomini al mercato del lavoro; a sviluppare una forza lavoro qualificata; a migliorare la qualità e l’efficacia dei sistemi d’istruzione e formazione; a promuovere l’inclusione sociale e a lottare contro la povertà. In sintesi, le nuove politiche del lavoro come priorità vanno realizzate come categorie forti degli investimenti sociali.
Bisogna impegnarsi innanzitutto per il lavoro di cittadinanza: valorizzando le capacità di ogni persona contro il conservatorismo elemosiniere, per promuovere una originale esperienza personale, formativa e lavorativa, umanamente ricca e antropologicamente potenziante, contrastando fattivamente la rassegnazione e la dipendenza. Forme di sostegno di chi è senza lavoro quali il reddito di inclusione sociale o reddito di garanzia o comunque denominate devono costituire un fatto straordinario poiché è il lavoro il mezzo per combattere efficacemente povertà e disuguaglianze.
Una straordinaria centralità del lavoro è ancora possibile in Sardegna con iniziative e programmi attivabili dalle istituzioni pubbliche e dalle imprese private unitariamente impegnate, attraverso iniziative in grado di avviare nuove strategie per creare nuova occupazione e sviluppo umano ed economico innovativo. Il Comitato promotore dell’iniziativa Sinistra Autonomia Federalismo intende a tal fine utilizzare come base di discussione il Piano del Lavoro e la Carta dei Diritti Universali del Lavoro della CGIL che rappresentano documenti di analisi, di riflessione e di elaborazione per orientare le scelte politiche verso la piena e buona occupazione.
Poiché Laura Pennacchi* ha avuto un ruolo rilevante nella concezione e nella produzione di tali documenti, riteniamo che sia utile organizzare a Cagliari un dibattito con la sua presenza. L’incontro costituisce un’opportunità preziosa per avviare un nuovo percorso politico-culturale a partire dal tema: Diritto alla piena e buona occupazione. Interverranno Michele Carrus, segretario regionale della CGIL, e Claudio Atzori, presidente della Lega Cooperative Sardegna e …….
*Laura Pennacchi, studiosa e saggista nei campi delle scienze economiche e sociali, dirige la scuola per la buona politica “Vivere la democrazia, costruire la sfera pubblica” della Fondazione Basso e coordina il “Forum economia” nazionale della CGIL. È stata parlamentare per tre legislature (dalla XII alla XIV) e sottosegretario, con Ciampi, al Tesoro, nel primo governo Prodi. È autrice di numerosi saggi e libri, tra cui La moralità del Welfare. Contro il neoliberismo populista (2008), Il soggetto dell’economia. Dalla crisi ad un nuovo modello di sviluppo (2015), De valoribus disputandum est, Sui valori dopo il neoliberismo (2018).
Cagliari, 26 novembre 2018