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Dibattito su “Diritti costituzionali sotto sequestro”
“Lo Stato di diritto non è violabile”: questo principio, cardine della democrazia, è sotto attacco in Italia e in diversi Paesi europei.
Numerosi e gravi fatti riguardano l’Italia: il sequestro dei migranti a bordo della nave Diciotti e le intimidazioni verso la Magistratura che di questo caso si è occupata; l’insofferenza verso l’informazione e la critica; le azioni per sottomettere alla volontà dell’Esecutivo le Autorità indipendenti; le minacce di destituzione dei funzionari pubblici che servono l’interesse generale e non una parte politica.
La Commissione UE ha deferito alla Corte di Giustizia la Polonia per gravi attentati alla libertà di stampa, all’indipendenza della Magistratura e per xenofobia. Con motivazioni analoghe, più recentemente il Parlamento europeo ha messo sotto accusa l’Ungheria. Non solo in Polonia e in Ungheria: fatti preoccupanti sono accaduti nella Repubblica Ceca e in Slovacchia; In Russia i diritti dell’opposizione sono sistematicamente conculcati.
La causa della crescente violazione dello Stato di diritto è identica ovunque. Le formazioni politiche di matrice populista e sovranista ritengono che la vittoria alle elezioni consegni loro non semplicemente il diritto-dovere di governare ma anche quello di piegare al loro disegno i diritti di garanzia dei cittadini e delle formazioni sociali e le regole che bilanciano i poteri in un sistema democratico.
Nell’opinione pubblica è elevato il rischio di assuefazione allo smottamento graduale e talvolta silenzioso, dello Stato di diritto; molti cittadini confondono il governo con il dominio; molti altri non condividono ma sono ancora ammutoliti sebbene la società italiana mostri i primi segnali di reazione.
Di queste questioni essenziali si discuterà in un’assemblea aperta presso la Fondazione di Sardegna, giovedì 25 ottobre 2018, con inizio alle ore 17 e conclusione alle 20. L’assemblea , coordinata da Paola Atzeni e Tore Cherchi, sarà aperto dalle introduzioni di Francesco Sitzia, giurista e di Gian Giacomo Pisotti, magistrato in quiescenza. Interverrà Patrizio Rovelli, avvocato, in rappresentanza dell’Osservatorio per la Giustizia (OPG). Nel dibattito, al quale saranno dedicate circa due ore, sono già programmati gli interventi di Cristina Deidda sul diritto al lavoro e Stella Deiana sul diritto di asilo.
Cagliari, 25 ottobre 2018